Qualsiasi problema moderno presenta anche una soluzione antica, popolare, un cosiddetto “rimedio della nonna”. A questa regola non sfugge nemmeno il problema del bruxismo, che pur essendo una patologia e dolore “esplosa” in tempi moderni principalmente a causa di stress e stati d’ansia, è presente da sempre nella gamma dei “dolori umani”.
Il fatto però che i rimedi della nonna non significa che gli stessi siano la miglior soluzione possibile. Certo, a volte possono aiutare perché provengono dalla saggezza popolare e si possono considerare naturali al 100% ma a volte, esistono soluzioni innovative, non necessariamente a base di medicinali, che possono funzionare meglio.
Sarà anche il caso del bruxismo? Scopriamolo.
Che cos’è il bruxismo?
Il bruxismo è una condizione in cui una persona stringe o digrigna i denti in modo involontario. Questa azione involontaria può verificarsi sia di giorno che di notte, ma il bruxismo notturno è quello più comune e spesso più problematico. Le cause esatte del bruxismo non sono sempre chiare e definite, ma lo stress, l’ansia, una postura scorretta della mandibola e un’errata occlusione dentale possono contribuire allo sviluppo di questa condizione.
I sintomi del bruxismo
Oltre ad essere un fastidio per la persona che manifesta il bruxismo e chi dorme con lui, il bruxismo ha anche altre conseguenze che possono andare dai dolori immediati e temporanei a sintomi e problematiche che rimangono nel tempo.
I sintomi più comuni del bruxismo includono infatti ad esempio:
- Dolori alla mandibola o all’orecchio
- Denti usurati, scheggiati o danneggiati
- Mal di testa, spesso simile a emicrania
- Sensibilità dentale aumentata
- Dolore alla mascella e ai muscoli del viso
- Disturbi del sonno, come l’insonnia
Rimedi della nonna per il bruxismo
Le “nonne” o comunque la tradizione popolare presenta spesso interessanti, funzionali e semplici consigli. Anche per il bruxismo l’esperienza del tempo non fa eccezione, scopriamo alcuni dei consigli più comuni che hanno contribuito nel tempo, nella nostra cultura e altre, a far sopportare meglio il bruxismo:
Maschera calda rilassante prima di dormire
Una maschera calda e rilassante applicata sul viso prima di dormire può contribuire a rilassare i muscoli della mascella e del viso. Questo potrebbe ridurre l’incidenza del bruxismo durante la notte, aiutare ad avere un sonno di qualità e a dormire più riposato.
Tisane rilassanti
L’effetto calmante di alcune tisane la cui base è la camomilla o la valeriana è universalmente noto. La loro funzione rilassante può funzionare anche contro il bruxismo, con queste erbe che possono aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, veri e propri fattori scatenanti del bruxismo.
Bere una tisana prima di coricarsi può quindi portare a un rilassamento generale, che ovviamente influisce anche sul bruxismo e sui suoi effetti.
Massaggio alla mascella
Un delicato massaggio alla mascella e ai muscoli del viso può alleviare la tensione accumulata e favorire il rilassamento. Si può quindi provare a massaggiare delicatamente queste aree con movimenti circolari prima di andare a dormire, magari aiutandosi con olio canforato o un prodotto simile.
Evitare cibi duri o gommosi
Uno dei segreti dei “metodi della nonna” era quello di evitare le cause, oltre a cercare di curare gli effetti. Ad esempio, masticare cibi duri o gommosi può mettere ulteriore pressione sui denti e la mascella, aumentando il rischio di bruxismo. Cercare di evitare questi cibi, specialmente nelle ore serali può quindi aiutare ad evitare o far diminuire il bruxismo.
Bagni di sale e olio essenziale
Preparare un bagno con acqua tiepida e aggiungere del sale marino e qualche goccia di olio essenziale di lavanda o camomilla può aiutare a rilassare i muscoli e ridurre la tensione. Immergi il viso e la mascella nell’acqua per alcuni minuti prima di coricarti per godere dei benefici di questo semplice rimedio.
Impacchi di zenzero
Non propriamente un rimedio nostrano, ma già conosciuto da alcune delle nostre nonne, in particolare nelle zone costiere, dove da sempre il commercio e gli scambi con l’Asia sono stati la normalità, anche in epoche remote.
Lo zenzero è noto da sempre per le sue proprietà anti-infiammatorie e analgesiche. Un impacco con zenzero grattugiato o pestato avvolto in una garza è quindi parte della tradizione delle nostre nonne, specialmente in alcune parti del nostro paese.
Bruxismo e rimedi della nonna, funzionano davvero?
La buona notizia è che come per molti altri “rimedi della nonna”, anche questi non fanno male. Una minima funzione preventiva e rilassante la apportano anche se i benefici finali sono spesso minimi, quindi, si possono continuare ad usare anche se fortunatamente la tecnologia ha creato soluzioni più performanti, che, almeno per il bruxismo funzionano bene senza l’uso di medicinali o di tecniche invasive.
Il bite dentale notturno personalizzato su misura
Le nonne moderne approverebbero questa tecnologia. Il bite dentale notturno realizzato su misura presenta infatti tutti i vantaggi dei metodi della nonna (efficacia, nessun medicinale, etc) con in più il vantaggio fondamentale di essere efficace e funzionare bene.
Le nonne hanno sempre ragione e siamo certi che approverebbe questa versione moderna dei loro metodi.
Un bite dentale personalizzato ad uso notturno è affatto una soluzione non invasiva, senza alcun effetto collaterale, la cui funzione principale è quella di proteggere i denti evitando il contatto involontario tra di loro e curando così il bruxismo alla radice.
Siamo certi che le nonne approverebbero poi la nostra proposta anche dal punto di vista dei costi e della comodità della stessa. Il nostro kit per la rilevazione delle impronte dentali viene infatti spedito comodamente a casa e permette di rilevare in autonomia in pochi minuti, tramite un’operazione semplice, la propria impronta dentale. La stessa verrà poi spedita a nostro carico al laboratorio, dove verrà utilizzata per la realizzazione di un bite dentale personalizzato su misura che in poche settimane arriverà direttamente a casa.
Anche qua le nonne apprezzerebbero la velocità dell’operazione e i costi della stessa che, vista la “non presenza” di intermediari e di passaggi inutili, costa il giusto e risolve definitivamente il problema del bruxismo.
Il bite dentale, le nonne moderne apprezzerebbero
I “metodi della nonna” anche in caso di bruxismo, come per gli altri casi, non fanno di certo male, però sono solo piccoli aiuti, non risolutivi. Aiutano principalmente nel rilassamento, attività che indipendentemente dal bruxismo non fa mai male, ma che per una cura effettiva dello stesso, da sola non è sufficiente.
Le nonne 2.0 aggiungerebbero sicuramente un bite dentale alla loro dotazione di consigli, efficace, non invasivo e senza effetti collaterali, il nostro bite dentale è sicuramente a prova di nonna.
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