Il fastidio e i disagi del bruxismo sono curabili e gestibili in diversi modi. Sono infatti almeno tre i diversi approcci che possono essere utilizzati per la gestione di questa tipologia. Uno dei tre si concentra sull’individuazione delle cause, in modo da far sparire di conseguenza gli effetti, mentre gli altri due si concentrano sul controllo e la rimozione del problema, scopriamoli brevemente.
I diversi approcci per la gestione e trattamento del bruxismo
Il primo sistema per gestire il bruxismo è una soluzione che può dare ottimi risultati, soprattutto nel medio, lungo periodo ma che non è molto efficace nell’immediato. Ci riferiamo ovviamente all’approccio psicologico, consistente in strategie di counseling o altre soluzioni che vanno ad individuare le cause che generano stress e stati d’ansia con l’obiettivo di dare al paziente gli strumenti per affrontarle e risolverle.
Si tratta ovviamente di una tecnica efficace se la causa del bruxismo è legata a queste tematiche ma sicuramente non rapida e la sua soluzione, se non si abbina ad altre tecniche per il trattamento del bruxismo potrebbe arrivare quando qualche danno irreparabile a denti e gengive è già stato fatto.
Un altra soluzione molto in voga è quella della prescrizione di miorilassanti per bruxismo.
Miorilassanti per bruxismo
Nel trattamento del bruxismo, una delle opzioni terapeutiche più comunemente utilizzate sono i miorilassanti. Questi farmaci hanno come caratteristica principale quella di ridurre la tensione muscolare nella mandibola e nei muscoli circostanti, fornendo un sollievo temporaneo dai sintomi associati al bruxismo.
In particolare, questi farmaci vanno ad agire nei seguenti modi:
Riduzione della tensione muscolare
Uno dei principali obiettivi dei miorilassanti è ridurre la tensione muscolare e la contrazione dei muscoli della mascella. Ciò aiuta a prevenire il serramento e il digrignamento dei denti durante il sonno, riducendo i danni agli stessi e alleviando il dolore e l’affaticamento muscolare associati al bruxismo.
Sollievo dai sintomi
I miorilassanti offrono un sollievo temporaneo dai sintomi del bruxismo, come ad esempio il dolore alla mandibola, il mal di testa e la rigidità muscolare. L’alleviamento di questi dolori aiuta a migliorare la qualità del sonno e a ridurre il disagio generale causato dal bruxismo.
Prevenzione dei danni dentali
Il serramento e il digrignamento dei denti può portare a danni significativi all’usura dello smalto e alla struttura dei denti. I miorilassanti riducono l’intensità delle forze esercitate sui denti, preservandoli da eventuali danni a lungo termine.
Tipologie di miorilassanti per il bruxismo
Esistono diverse tipologie di miorilassanti che possono essere utilizzate per il trattamento del bruxismo. Le stesse vanno assunte solo su prescrizione di un medico o di un dentista. Ecco due dei trattamenti più comuni per il trattamento del bruxismo tramite l’assunzione di medicinali:
Tensorex Plus: Il Tensorex Plus è un miorilassante muscolare ampiamente utilizzato per il bruxismo. Questo farmaco agisce rilassando i muscoli della mascella e riducendo la tensione muscolare. Si tratta di una soluzione efficace a breve termine ma che non risolve il problema del bruxismo, è consigliabile quindi l’assunzione solo per brevi periodi, non considerando la stessa come una possibile “soluzione definitiva”.
Botox: denominazione commerciale della tossina botulinica. Per quanto riguarda il trattamento del bruxismo, il Botox agisce bloccando temporaneamente i segnali nervosi che causano la contrazione dei muscoli della mascella. Questo porta alla riduzione della forza con cui i muscoli si contraggono durante il serramento dei denti. Anche in questo caso, come per il precedente Tensorex Plus, si tratta di una soluzione efficace ma non risolutiva.
Possibili controindicazioni dei miorilassanti per il bruxismo
Anche se i miorilassanti possono essere efficaci nel trattamento del bruxismo, è importante essere consapevoli delle possibili controindicazioni associate a questi farmaci. Alcune delle controindicazioni più comuni includono:
Reazioni allergiche
Alcune persone possono manifestare reazioni allergiche ai miorilassanti. È quindi importante informare il proprio medico o dentista di eventuali allergie o sensibilità ai farmaci prima di iniziare il trattamento.
Effetti collaterali
I miorilassanti possono causare effetti collaterali come sonnolenza, vertigini, secchezza delle fauci e disturbi gastrointestinali, con patologie che possono causare più disagio del problema che il medicinale va a curare.
Interazioni farmacologiche
Alcuni miorilassanti possono interagire con altri farmaci che si stanno assumendo. È importante informare il proprio medico o dentista di tutti i farmaci in uso per evitare interazioni indesiderate.
Sono quindi molte le controindicazioni, che unite al fatto che questi medicinali non potranno essere utilizzati per sempre, spingono a valutare alternative più efficaci e che non hanno fastidiosi effetti collaterali.
Il bite dentale notturno come soluzione al bruxismo
Una soluzione efficace ma nel lungo periodo, un’altra che ha più controindicazioni ed effetti collaterali che benefici. La soluzione al problema del bruxismo passa quindi necessariamente per la terza soluzione, efficace sin dal primo giorno, senza effetti collaterali e perfetta anche in un eventuale abbinamento con la prima.
Il bite dentale notturno è quindi la soluzione perfetta al problema del bruxismo. Non tutti i bite dentali sono però efficaci allo stesso modo. A nostro avviso sono per esempio totalmente inutili i bite dentali “bolli e mordi” venduti in farmacia, che possono al massimo svolgere la funzione di paradenti per uso sportivo.
Il bite dentale notturno specifico per il bruxismo
Il bite dentale adatto a “tenere sotto controllo” questa patologia è quello di qualità dentistica. Avere questa qualità da uno studio dentistico significa un investimento di tempo (almeno due visite) e denaro non indifferente, visto che un singolo bite dentale può costare anche 400 euro.
Soluzione altrettanto funzionale ma molto più veloce ed economica, considerando anche che il bite dentale ad uso notturno è da cambiare ogni sei mesi, è quella da noi proposta.
Il nostro bite dentale ha infatti la stessa qualità di quello del dentista, è realizzato con gli stessi strumenti, materiali e competenze ma costa molto meno di quello del dentista.
Una differenza di costo resa possibile dall’eliminazione di intermediari e spese inutili e che ottimizza al meglio le varie fasi. L’impronta dentaria viene infatti presa direttamente dal paziente tramite il semplice kit spedito a casa. Lo stesso viene poi spedito a nostro carico al laboratorio, dove i nostri specialisti realizzeranno il bite dentale. Semplice, vero?
Il tutto con costi minimi, visto che il bite dentale singolo costa solo 85€, che scendono a 65€ a bite per chi sottoscrive l’abbonamento che ogni 6 mesi permette di ricevere a casa un nuovo bite dentale.
Conclusioni
I miorilassanti per il bruxismo possono offrire un sollievo temporaneo dai sintomi e contribuire a prevenire danni ai denti e ai muscoli associati a questa condizione. Tuttavia, è importante comprendere che i miorilassanti non risolvono il problema alla radice e possono presentare controindicazioni e effetti collaterali. È consigliabile cercare una soluzione definitiva e meno invasiva fin da subito, questa soluzione è il nostro bite dentale ad uso notturno.
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